Dopo i pm di Reggio Emilia altri magistrati chiedono un pronunciamento sull’abrogazione del reato. Il 24 settembre i giudici decideranno se accogliere la richiesta di parte civile
Sull’abolizione dell’abuso d’ufficio la partita non è finita. La battaglia prosegue nelle aule di tribunale. E così dopo la Procura di Reggio Emilia, che nel processo Bibbiano, ha chiesto di sollevare un’apposita questione di legittimità costituzionale, oggi, 24 settembre, anche il Tribunale di Firenze, si pronuncerà sul punto. La decisione sull’ammissibilità, se avrà esito positivo, farà sì che l’ultima parola passi ai giudici costituzionali. Passaggio che il ministro della Giustizia Carlo Nord



