intorno alla riforma del csm

Csm, quell’antica idea di affidarsi al sorteggio per favorire la democrazia

Secretary of navy Frank Knox (blindfolded) draws the fourth number?6620?in the national lottery for compulsory military training on Oct. 29, 1940. President Roosevelt, left, read the first few numbers picked. From Left to Right are: President Roosevelt; Maj. Edward S. Shattuck, who read later numbers; Knox; and Lieut. Col. R. Morris, retired, who blindfolded dignitaries as he did in the world war draft. (AP Photo)
Secretary of navy Frank Knox (blindfolded) draws the fourth number?6620?in the national lottery for compulsory military training on Oct. 29, 1940. President Roosevelt, left, read the first few numbers picked. From Left to Right are: President Roosevelt; Maj. Edward S. Shattuck, who read later numbers; Knox; and Lieut. Col. R. Morris, retired, who blindfolded dignitaries as he did in the world war draft. (AP Photo)
  • Per riformare l’elezione del Consiglio superiore della magistratura (Csm) c’è chi propone il sorteggio.
  • Nella Grecia antica circa 600 cariche che costituivano l’amministrazione pubblica erano assegnate per estrazione a sorte tra tutti i cittadini. Il che si suole chiamare democrazia.
  • L’estrazione testimonia di un insuccesso, di un limite della politica incapace di eleggere in base a merito e competenze: i meccanismi della scelta non funzionano, e ci si appella al caso.

Per riformare l’elezione del Consiglio superiore della magistratura (Csm) c’è chi propone il sorteggio. Perché? Come dobbiamo intendere la proposta? Il sorteggio delle cariche è un sistema di scelta praticato già nella Grecia antica, dove circa 600 incarichi che costituivano l’amministrazione pubblica erano assegnati per estrazione a sorte tra tutti i cittadini. Il che si suole chiamare democrazia. Ma sul “tutti”, attenzione, perché erano esclusi gli stranieri, i meteci, nonché i lavoratori

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