Il quirinabile deluso

Amato si schiera con i referendum e trascina la Corte nella lotta politica

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 29-01-2022 Roma, Italia Politica Elezione Presidente della Corte Costituzionale Nella foto: il Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato Photo Mauro Scrobogna / LaPresse January 29, 2021 Rome, Italy Politics Election President of the Constitutional Court In the photo: The president of the Constitutional Court Giuliano Amato
Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 29-01-2022 Roma, Italia Politica Elezione Presidente della Corte Costituzionale Nella foto: il Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato Photo Mauro Scrobogna / LaPresse January 29, 2021 Rome, Italy Politics Election President of the Constitutional Court In the photo: The president of the Constitutional Court Giuliano Amato

 

  • Il neo presidente ha detto che «dobbiamo impegnarci per consentire il voto popolare» e «non cercare il pelo nell’uovo». Parole che gli regalano il plauso della politica, ma il 15 febbraio la Corte deciderà sui referendum e i quesiti rischiano l’inammissibilità.

  • Il riferimento è ai referendum – eutanasia, cannabis e giustizia – su cui la Corte il 15 febbraio si esprimerà per dichiararne o meno l’ammissibilità. «Non è mai successo prima che un presidente intervenga in questo modo su una questione così delicata, pochi giorni prima della decisione», conferma un ex giudice costituzionale.

  • Così facendo, però, Amato mette sotto pressione il collegio giudicante che presiede e che a breve si esprimerà: un conto è reggere la pressione esterna della politica; altro sarebbe dichiarare inammissibili i referendum per ragioni che lo stesso presidente ha appena definito un «pelo nell’uovo».

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