Dopo l’intervista del procuratore capo di milano

Greco attacca Davigo ma parla al Csm e alle correnti

LaPresse
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  • Il procuratore di Milano, Francesco Greco, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera che è da giorni commentata in tutte le chat di magistrati, in cui attacca Csm, i colleghi e i poteri forti.
  • Nell’invettiva colpisce soprattutto l’ex collega Piercamillo Davigo, che ha ha diffuso i verbali segreti di Amara perché «era nel suo interesse» e non perché aveva a cuore le sorti del procedimento.
  • Mai si era visto un procuratore capo che parla di indagini in corso accusando colleghi, chiedendo al procuratore di Brescia di archiviare l’indagine a suo carico e rivelando notizie che fanno parte di inchieste penali e disciplinari.

Il procuratore capo di Milano, Francesco Greco, per tutta la vita è stato superbamente refrattario a parlare pubblicamente, invece questa volta sceglie un’intervista al Corriere della Sera per quello che suona come un suo testamento morale, in attesa del pensionamento a metà novembre. Il testo, in cui si entra nel merito del caso Eni e dei verbali trafugati di Piero Amara, è da due giorni al centro di fitte conversazioni via chat e newsletter interne alla magistratura e va decriptato in tutti i

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