Giustizia

La destra va a caccia delle toghe: l’arma è la riforma della giustizia

Salvini e Tajani contro i giudici “rossi”. E anche dentro la magistratura spuntano le prime divisioni. Il ddl che separa le carriere è la mossa per il contrattacco. Via Arenula sta lavorando al testo finale  

Al terzo giorno di scontro con la magistratura dopo la mancata convalida dei trattenimenti in Albania, il mantra del governo continua a essere quello di tenere alti i toni. E non accenna a placarsi quello che ormai è un conflitto tra poteri in piena regola: da una parte le toghe, dall’altra l’esecutivo. La narrazione alimentata prima dalla premier Giorgia Meloni e poi da entrambi i vicepremier, è quella del ritorno delle «toghe rosse», identificate nei magistrati di Magistratura democratica (fan

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