Il nuovo presidente è Giuseppe Santalucia di Area, il segretario Salvatore Casciaro di Mi. Ma non c’è unità: Articolo 101 rimane fuori dalla giunta. E anche il programma rimane vago sul Csm
- La nomina di Giuseppe Santalucia incrina ulteriormente i rapporti dentro Area, dove la seconda più votata Silvia Albano non viene presa in considerazione e non entra nemmeno in giunta.
- Articolo 101, invece, denuncia la gestione “correntizia” delle composizione della giunta, con accordi fatti fuori dalla riunione e per questo vota contro il presidente.
- Il programma di mediazione rimane vago su un punto caratterizzante: la riforma del Csm, che rischia essere un punto di difficile composizione futura delle posizioni delle quattro correnti che compongono la giunta.
Dopo cinquanta giorni di stallo e tre sedute di fuoco concluse con un nulla di fatto, l’Associazione nazionale magistrati è riuscita a eleggere il proprio presidente, Giuseppe Santalucia, e la sua giunta esecutiva. Per sbloccare la situazione è servito ciò che Area, la corrente progressista con la maggioranza relativa all’Anm, si era impuntata per evitare: il passo indietro di Luca Poniz, presidente uscente e più votato della sua lista. Per Area, il suo nome come presidente era inscindibile dal



