Giustizia

Quarant’anni fa l’arresto di Tortora. Oggi è simbolo di malagiustizia

 

  • Il conduttore fu protagonista di un clamoroso errore giudiziario, accusato di essere camorrista

  • Assolto dopo quattro anni, il suo caso è diventato un simbolo e ha mostrato i limiti della stampa

  • Tortora morì nel 1988, a 59 anni, un anno dopo la definitiva assoluzione in Cassazione. 

È l’alba del 17 giugno 1983 ed Enzo Tortora dorme nella sua stanza dell’hotel Plaza di Roma: il giorno prima era al piccolo Eliseo, dove registrava la sua trasmissione “l’Italia parla”. Le forze dell’ordine bussano, irrompono, lo ammanettano e perquisiscono cassetti e valigia. Aspettano che sia mattina, però, per portarlo in carcere a Regina Coeli con un’uscita plateale dal comando operativo: davanti lo aspettano cameramen e fotografi, debitamente avvertiti, che gridano di mostrare le manette

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