Giustizia

A ogni morto si fanno nuove leggi, ma la violenza continua

LaPresse
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  • Sula carta le leggi ci sono e sono anche state aggiornate e nella maggior parte dei casi indurite nel corso degli ultimi anni.

  • Dal decreto legge di Amato dopo la morte di Filippo Raciti a Catania nel 2007 a quello del governo Renzi nel 2014 dopo l’omicidio di Ciro Esposito a Roma, la normativa è cambiata dopo tragici fatti di sangue.

  • Il problema però è radicato in un sistema fatto di rapporti opachi tra società sportive e gruppi ultras, ma soprattutto la carenza di personale di polizia per la gestione dell’ordine pubblico.

Ad ogni vittima o scontro particolarmente cruento, un nuovo decreto per inasprire o introdurre nuove norme: così si è formata la legislazione italiana contro la la violenza da tifo e negli stadi. Ad oggi, però, il problema del tifo violento non è ancora stato risolto, nè negli stadi nè fuori, come dimostra l’ora di follia che ha bloccato l’autostrada A1 nel pomeriggio di domenica 8 gennaio. In questo caso, a scontrarsi sull’autostrada del Sole sono stati circa 250 romanisti e napoletani, entr

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