- Dall'inizio della pandemia ci sono 900mila occupati in meno. Altri subiscono "lavoro povero" e precarietà. Per milioni di giovani e donne ci sono i contrattini: bisognerebbe istituire la festa del lavoretto.
- Questi dati non dovrebbero solo suscitare solidarietà per chi ha l'acqua alla gola, ma anche un po' di preoccupazione egoistica in chi se la passa bene. Con questi numeri rischia di saltare ogni equilibrio.
- Quante imprese hanno fatto profitti per milioni e senza arrossire si sono fatte dare dallo stato il contributo di 80mila euro per sanificare gli uffici? Con quei soldi avrebbero campato quattro famiglie.
Festa del lavoro, se il Recovery darà ai già ricchi l’Italia esploderà
03 maggio 2021 • 10:29Aggiornato, 03 maggio 2021 • 10:30