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1992-2022, in Italia antipolitica e populismo sono sempre pronti a esplodere

  • All’inizio del primo decennio degli anni Novanta circola un disagio che si modula su irritazione, sfiducia e persino rabbia. Le condizioni di vita sono giudicate insoddisfacenti: il 34% ritiene che, rispetto a cinque anni prima, siano peggiorate, a fronte del 29% che le ritiene migliorate. 
  • Fideismo e sfiducia si mescolano in uno strano impasto. Un equilibrio incerto che può essere radicalmente alterato da un traumatico intervento esterno. E così avviene.
  • È bastato gridare che il re era nudo e tutti hanno finalmente potuto espellere quel bolo acido di insofferenza e frustrazione di fronte ad una politica autoreferenziale.

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