Si deve ai Conservatori europei di Giorgia Meloni il passo indietro dell’Europarlamento in termini di parità di genere: la scarsità di donne nel gruppo Ecr fa precipitare all’indietro la rappresentanza femminile per la prima volta dal 1979. Ora cosa farà la premier? Aggiungerà l’ennesimo nome maschile – quello di Fitto – alla lista già sbilanciata di aspiranti commissari?
Si deve ai Conservatori europei di Giorgia Meloni il passo indietro dell’Europarlamento in termini di parità di genere: la scarsità di donne nel gruppo Ecr fa precipitare all’indietro la rappresentanza femminile per la prima volta dal 1979. Ora cosa farà la premier? Aggiungerà l’ennesimo nome maschile – quello del ministro Raffaele Fitto – alla lista già sbilanciata di aspiranti commissari? Un problema politico Il fatto che i leader di governo europei abbiano platealmente ignorato la richiesta



