Vedremo se i segreti da 5,000 euro passati ad agente russo sono così sconvolgenti da mettere a rischio la sicurezza nazionale e quella degli alleati. L’entità del compenso legittima qualche dubbio. E visto che il mondo delle spie si gioca su almeno tre o quattro livelli diversi, si potrebbe anche pensare ad una azione pilotata dal nostro controspionaggio per prendere con le mani nel sacco uno sprovveduto d’oltrecortina e fare bella figura con gli americani. Ma l’opinione pubblica italiana è preoccupata della Russia e delle sua leadership?

In realtà no: una gran parte non sembra in sintonia con il nostro consolidato sistema di alleanze. Un sondaggio illustrato da Ilvo Diamanti su Repubblica su quali personalità straniere i cittadini apprezzino maggiormente conferma alcune interpretazioni e ne demolisce altre. In particolare smonta quella narrazione faziosa quanto fasulla sulla “inaffidabilità” internazionale del precedente governo e dei Cinque stelle.

Eppure doveva essere chiaro a tutti che un governo come il Conte2, nato con la benedizione occidentale e in primis degli americani, ben difficilmente poteva entrare in collisione con i tradizionali referenti europei e atlantici. Sarebbe stato meglio, invece, guardare a destra, dove emergono profili assai inquietanti.  

Gli elettori della Lega e di Fratelli d’Italia considerano infatti Vladimir Putin il politico numero uno nello scenario internazionale: il meglio che ci sia.  E per completare il quadro anche i berlusconiani non fanno mancare il loro sostegno all’amico Putin visto che lo collocano al secondo posto dietro ad Angela Merkel. Tra gli elettori dei partiti di destra nessuno menziona il nuovo presidente americano tra i primi tre.

Tutt’altro panorama per i Cinque stelle e gli elettori del Pd che indicano concordemente la triade Angela Merkel, Ursula von der Leyen e Joe Biden.  Con l’operazione di controspionaggio forse il governo Draghi doveva rassicurare gli alleati visto il sostegno spassionato di due dei suoi partner  (più Fratelli d’Italia all’esterno) per l’autocrate del Cremlino.

© Riproduzione riservata