- La Spacca Italia è parte integrante dell’attacco all’equità fiscale che contraddistingue questo governo (vedi flat tax e condoni).
- Calderoli lavora alacremente al trasferimento alle Regioni di parte delle funzioni essenziali dello Stato: scuola, energia, trasporti, sanità, ambiente.
- Nessuno può realmente credere che venti Regioni semiautonome governino le infrastrutture chiave meglio di un sistema centralizzato. Lo scopo non troppo nascosto è in realtà quello di trasferire funzioni alle Regioni per poi privatizzarle, sulla scorta di quanto fatto negli ultimi trent’anni dalla Lombardia leghista-formigoniana.
La “Spacca Italia”, la legge-quadro sull’autonomia regionale differenziata presentata dal ministro Calderoli a fine 2022, è parte integrante dell’attacco all’equità fiscale che contraddistingue questo governo (vedi flat tax e condoni). Se da un lato il ministro minaccia di querele chi critica la sua riforma, dall’altro lavora alacremente al trasferimento alle Regioni di parte delle funzioni essenziali dello Stato: scuola, energia, trasporti, sanità, ambiente. Così facendo, la "Spacca Italia



