Ben prima dei social network e delle politiche radical-identitarie San Valentino per me è sempre stata una festa estremamente divisiva: nella suggestiva cittadina in cui sono cresciuto il 14 febbraio si festeggiano infatti non gli innamorati ma il patrono (San Modestino: l'alta densità locale di mitomani è un chiaro segno di laicizzazione del paese).

Il mondo si scambiava fiori e cioccolata, da noi si chiudeva tutto e si bruciavano sterpaglie in grossi falò per onorare il santo: poi si chiedono come mai siamo tutti venuti su così anaffettivi.

Per fortuna viviamo in tempi interessanti, grande è la confusione sotto il cielo, pandemia e crisi di governo ci hanno almeno insegnato che da soli non si va da nessuna parte e non è più tempo di divisioni e arroccamenti.

Salvini è diventato europeista, Draghi è diventato grillino, Conte è diventato politico, Renzi è diventato altruista, Berlusconi ha invocato l'unità nazionale tornando addirittura dalla Provenza per dircelo e infatti poi è caduto ma «sta bene e lavora» come ci dicono dopo ogni ospedalizzazione settimanale, il MoVimento è prontissimo a collaborare con i Poteri Forti e a riciclarsi in qualunque cosa pur di restare dove sta (manovra astutamente ribattezzata “transizione ecologica” per confondere gli iscritti più irriducibili). Insomma pare che questo San Valentino sarà più che mai all'insegna della concordia e della distensione per tutti, con meno sterpaglie da dare alle fiamme e più gesti di buona volontà: dunque sia chi scrive che questo giornale hanno deciso di crederci, sarà finalmente un 14 febbraio di rinascita.

Io mi impegno a non usare più il martirio di San Modestino come scusa per il mio cattivo umore e a non fare più alla romana in caso di pranzo romantico (prima gridano al patriarcato poi vogliono mangiare gratis, ma questa è un'altra storia).

Invece Domani – sempre intimamente riformista – ha deciso di lanciare il cuore oltre l'ostacolo col regalo che non avete mai fatto: a San Valentino sarà possibile sottoscrivere due abbonamenti annuali al prezzo di uno, la prima doppia dose che vedrete per chissà quanto tempo ancora.

Potrete regalare l'abbonamento a quella persona speciale che vi fa battere il cuore, a quella che vi dà la forza di alzarvi ogni mattina, a quella su cui sapete di poter sempre contare: insomma a Mario Draghi.

E non solo: col doppio abbonamento riceverete anche tre e-book di Minimum Fax. Senza contare che abbonandovi in coppia non rischierete mai più di perdervi i miei essenziali contributi culturali. «Ma come», potrete inoltre chiedervi a vicenda, «Tutta questa spatafiata su amore e pacificazione per fare squallida (auto) promozione?».

Avete ragione, scusate: è stato un rigurgito di anaffettività perché nessuno mi ha ancora regalato l'abbonamento. Non lasciate che capiti anche a voi, approfittatene subito: San Modestino è dietro l'angolo.

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