Diario europeo

Quando pensate alla nuova inflazione, ricordatevi che la deflazione era peggio

  • Le banche centrali non sembrano particolarmente preoccupate dalla fiammata inflazionistica, e finora sono riuscite a convincere i mercati.
  • Questa calma si spiega con la ragionevole convinzione che l’aumento dei prezzi sia contingente: negli scorsi mesi la domanda è esplosa, mentre l’offerta ancora disarticolata dalla crisi ha faticato a seguire.
  • Nel medio periodo queste distorsioni saranno riassorbite e le pressioni inflazionistiche verranno meno. La tendenza strutturale alla stagnazione secolare e a tendenze deflazionistiche tornerà a dominare.

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