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Alcuni esponenti del governo criticano aspramente la Banca centrale europea. Critiche controproducenti perché le istituzioni internazionali devono mostrarsi impermeabili alle pressioni dei singoli paesi, per non perdere credibilità, che è l’essenza della loro esistenza.
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Le pressioni a difesa degli interessi nazionali si fanno, ma discretamente dentro le istituzioni, presentando argomentazioni e soluzioni di compromesso.
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Se ci sono argomenti validi per criticare la Bce – e ce ne sono – ci penseranno i mercati e i commentatori indipendenti a sollevarli, come già stanno facendo.
Il Financial Times titola “L’aumento dei tassi della Bce fa temere per l’Italia, anello debole dell’Eurozona” e alcuni esponenti del governo si danno a criticare aspramente la banca centrale. Ci sono poi i mal di pancia per la ratifica del Mes e le critiche recenti alla proposta di riforma del Patto di Stabilità e Crescita (Psc). Critiche controproducenti perché le istituzioni internazionali devono mostrarsi impermeabili alle pressioni dei singoli paesi, per non perdere credibilità, che è l



