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Ucraina, per garantire il cibo le frontiere devono rimanere aperte

Copyright 2023 The Associated Press. All rights reserved
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  • È bene ricordare che già prima gli effetti della pandemia avevano aggravato non poco la situazione. I dati più recenti ci parlano di oltre 800 milioni di persone che soffrono la fame, e di circa 220 milioni che stanno vivendo una condizione di insicurezza alimentare acuta, ossia non riescono ad accedere a cibo sufficiente.
  • La Federazione Russa e l’Ucraina, come oramai è noto, sono i principali fornitori mondiali di cereali e olio di girasole, mentre la Federazione Russa è anche uno dei principali esportatori di fertilizzanti ed energia.
  • Di fronte a questa situazione, i governi dovrebbero sforzarsi di mantenere aperto il commercio di questi beni; evitare divieti di esportazione o sovvenzioni all’importazione.

A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina è necessario continuare a tenere molto alta l’attenzione sullo stato della sicurezza alimentare e sui riflessi che si sono generati in particolare nei paesi più fragili. Gli effetti della pandemia È bene ricordare che già prima gli effetti della pandemia avevano aggravato non poco la situazione. I dati più recenti ci parlano di oltre 800 milioni di persone che soffrono la fame, e di circa 220 milioni che stanno vivendo una condizione di ins

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