Più che par condicio, disparità di condizioni. È questo, in sintesi, il risultato del voto in Commissione di Vigilanza Rai sugli emendamenti al regolamento dell’Agcom in vista delle elezioni europee. Il regolamento, in attuazione della legge sulla par condicio, dovrebbe garantire «la parità di trattamento e l’imparzialità» nell’accesso ai mezzi di informazione da parte delle forze politiche. Ma gli emendamenti approvati introducono ampie eccezioni a questo principio cardine, e tutte a favore del governo
Più che par condicio, disparità di condizioni. È questo, in sintesi, il risultato del voto in Commissione di vigilanza sulla Rai sugli emendamenti al regolamento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) in vista delle prossime elezioni europee. Il regolamento, in attuazione della legge sulla par condicio, è finalizzato a garantire «la parità di trattamento e l’imparzialità» nell’accesso ai mezzi di informazione da parte delle forze politiche (l. n. 28/2000). Ma gli emendamenti a



