Diritti fondamentali

Il cognome paterno è l’eredità più pesante della nostra tradizione civile

Foto Claudio Furlan/LaPresse
Foto Claudio Furlan/LaPresse
  • La Corte costituzionale dovrebbe presto tornare a pronunciarsi sulla questione del «cognome del padre». Nel 2016, la Corte costituzionale aveva già stabilito l’incostituzionalità dell’obbligo di attribuire soltanto il cognome paterno.
  • Ma che la regola del cognome del padre sia ancora lì ben salda (con la sola eccezione, che in realtà è variazione, dell’aggiunta del cognome materno in caso di accordo), stupisce.
  • Un secondo profilo interessante che dimostra come la questione vada oltre il cognome in sé è il seguente: non esiste neppure una norma giuridica che imponga il cognome paterno. Nel segno del tautologico è così perché è così.

La Corte costituzionale dovrebbe presto tornare a pronunciarsi sulla questione del «cognome del padre». «Si tratta di un ulteriore scossone all’edificio ormai pericolante della regola del cognome paterno, in palese contrasto con le Carte dei diritti fondamentali», dichiara Domenico Pittella, il giurista che ha ottenuto la rimessione alla Corte Costituzionale lo scorso 12 novembre una corte potentina. Incostituzionalità Nel 2016, la Corte costituzionale aveva già stabilito l’incostituzionali

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