La visita del premier

Cosa può fare Draghi per questa nuova Libia

  • Esiste una volontà libica (ancora fragile ma manifesta) di tornare a essere uno Stato unitario senza essere teleguidati da nessuno.
  • L’Italia è l’unico paese che può far leva su tale volontà politica ed esserne partner rispettoso, perché non ha partecipato alla guerra civile.
  • Il premier Abdelhamid Dbeibah e il suo governo, qualunque sia il loro background, potranno avere successo solo se sapranno ridare alla Libia la sua indipendenza. A questo il governo italiano si deve e si può applicare. 

La prima visita internazionale del presidente del Consiglio Mario Draghi è in Libia e rappresenta un segnale politico inequivocabile: l’Italia non si rassegna e vuole contare. In questi dieci anni, da quando cioè il regime di Gheddafi è stato spazzato via con un’operazione pensata male e realizzata peggio, i fallimenti sono stati numerosi. I libici si sono divisi non rispettando gli accordi di Skirat del 2015, candendo nel gorgo della guerra civile e perdendo de facto il controllo di loro ste

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