- Mi trovo qualche giorno al mare e osservo i bambini e le loro famiglie. Sono un occhio vigile che registra, questo mi piace pensare, in realtà bado ai miei figli e nel frattempo prendo qualche appunto mentale sul mondo intorno. La vacanza è un luogo spirituale fuori dall’ordinario.
- Frequentiamo una spiaggia “child-friendly”, come si usa dire nell’epoca delle bolle e delle divisioni, cioè aperta all’accoglienza dei bambini.
- Stando lì mi tocca, a volte, parlare con i genitori degli altri bambini. Questo potrebbe sembrare spiacevole, ma è utile, nel senso che se lasci parlare le persone, fingendoti priva di opinioni definite, estrai sempre un insegnamento brutale sull’umanità.
Mi trovo qualche giorno al mare e osservo i bambini e le loro famiglie. Sono un occhio vigile che registra, questo mi piace pensare, in realtà bado ai miei figli e nel frattempo prendo qualche appunto mentale sul mondo intorno. La vacanza è un luogo spirituale fuori dall’ordinario. Frequentiamo una spiaggia child-friendly, come si usa dire nell’epoca delle bolle e delle divisioni, cioè aperta all’accoglienza dei bambini. C’è un’area giochi con una casetta, uno scivolo, delle giostre colorate.



