- Quando si parla di crisi climatica, ci troviamo sempre stretti tra il senso dell’urgenza (“basta con i bla bla bla”, dice Greta) e il senso di impotenza. Questa è l’età della frustrazione, ma aspettare che dall’alto arrivino tutte le risposte è l’approccio sbagliato
- La transizione ecologica sarà il prodotto dell’aggregazione di preferenze diffuse che contrastano le resistenze concentrate al cambiamento, nella soluzione del classico paradosso dell’azione collettiva.
- Non dipende solo da noi, ma in gran parte dipende da noi.
Soltanto in Italia vertici come quello del G20 vengono raccontati come momenti di svolta nella storia mondiale, di solito grazie a un fondamentale ruolo di chi è al governo proprio in Italia. Questo provincialismo alimentato dalla comunicazione ufficiale di palazzo Chigi (con Draghi come con tutti i suoi predecessori) rischia di avere seri effetti collaterali: si alimenta l’aspettativa nel pubblico di un fenomenale cambiamento alle viste, si celebra il trionfo e poi nulla cambia. E la delusione



