L’Italia rimane il paese economicamente più fragile dell’Ue. Innanzitutto per il suo elevato debito pubblico, che la espone alle turbolenze dei mercati. Per questo, ha un bisogno vitale di stare nel cuore dell’Unione, con una politica di piena integrazione che ci veda convergere verso i livelli medi europei in tutte queste dimensioni, e che comporti un impegno solidale degli altri paesi verso di noi
La marginalizzazione dell’Italia nelle nomine europee è il frutto degli errori politici di Giorgia Meloni. La nostra premier, a dispetto di chi la dipingeva come pragmatica e in via di moderazione, su questa partita cruciale per l’Italia ha giocato e sta giocando una partita tutta ideologica che ha finito per danneggiare profondamente l’interesse nazionale (proprio quello che dice di voler difendere!). L’Italia era e rimane il paese economicamente più fragile dell’Unione Europea. Innanzitutto pe



