La proposta

Ridiamo fondi pubblici ai partiti in cambio di vera democrazia interna

  • Fra le riforme in agenda dovrebbero esserci anche quelle sul funzionamento dei partiti, essenziali per una democrazia sana e per la selezione di una buona classe dirigente.
  • Occorre ripristinare il finanziamento pubblico dei partiti, in cambio di garanzie sulla loro vita democratica. Sul modello di quanto avviene, da decenni, in Germania. E sul modello di quanto era stato avviato dal governo Monti nel 2012, poi cancellato nel 2013.
  • Accanto a questo bisogna valorizzare il ruolo degli iscritti, che rappresentano il migliore antidoto sia contro i partiti personali, sia contro le degenerazioni correntizie.

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