- Sul continente europeo l’America di Biden intende regolare i conti con il vecchio avversario, non per rilanciare la guerra fredda ma per mettere fuori gioco uno dei due avversari che sono oggi sulla piazza, ovvero per semplificare l’ordine mondiale da tripolare a bipolare.
- Gli interessi statunitensi e quelli europei si sono divaricati. Non è nell’interesse nostro che la guerra si cronicizzi per fare dell’Ucraina quel che fu l’Afganistan per l’Unione sovietica.
- La sola alternativa sarebbe a questo punto il protagonismo diplomatico e politico della comunità internazionale e soprattutto di quella europea.
Prima del discorso del presidente americano Joe Biden a Varsavia nello scorso mese di marzo, molti erano propensi a pensare che la soluzione della Guerra in Ucraina sarebbe venuta da un incontro tra Biden e Vladimir Putin. Ma questa ipotesi non faceva i conti con il piano della Casa Bianca: usare questa guerra per mostrare all’avversario repubblicano e agli elettori americani che i democratici possono e vogliono rilanciare l’egemonia americana nel mondo. Da Varsavia in poi, la guerra ha a



