- I vari cambiamenti statutari introdotti dal Movimento Cinque stelle negli ultimi anni hanno creato un tale ginepraio di norme e competenze dalle quali nemmeno un esperto come Giuseppe Conte sembra venirne a capo.
- Il caso del M5s è indicativo di una tendenza in atto da molti anni nei partiti europei: la “giurisdicizzazione” della politica partitica.
- Si tratta del processo attraverso il quale i partiti riconoscono garanzie sempre più precise agli iscritti per poter avanzare rimostranze contro decisioni prese nei loro confronti dalla dirigenza e sono soggetti all’intervento della legge nelle dispute interne.
I vari cambiamenti statutari introdotti dal Movimento Cinque stelle negli ultimi anni hanno creato un tale ginepraio di norme e competenze dalle quali nemmeno un esperto come Giuseppe Conte sembra venirne a capo. Per il Movimento si tratta di una si pensa che la prima codificazione della sue regole interne venne definita da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio come il « non-statuto »: poche regole essenziali depositate da un notaio per definire un assetto minimo e immateriale. Quello che dov


