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Il capitalismo dei super ricchi ci sta portando verso il baratro

Il fondatore di Amazon, Jeff Bezos (Evan Agostini/Invision/AP)
Il fondatore di Amazon, Jeff Bezos (Evan Agostini/Invision/AP)
  • Sembra ormai appurato come, con la pandemia, i ricchi diventano più ricchi e i poveri più poveri. Il Guardian ha riscontrato che i ricchi, nei mesi dei lockdown primaverili, hanno aumentato il loro patrimonio complessivo del 27 per cento.
  • In tutto, pare, i super ricchi nel mondo sono 2.189, il numero più alto di sempre. Quindi duemila persone che diventano sempre più ricche, mentre centinaia di milioni di uomini e donne devono combattere per non finire alla fame.
  • L’aumento delle diseguaglianze segnala che il capitalismo è malato. E la questione non riguarda solo i super ricchi ma anche i ricchi normali, come i manager.

Con la pandemia i ricchi diventano più ricchi e i poveri più poveri. Non solo. Tra quelli che stanno a metà alcuni diventano un po’ più ricchi, altri diventano poveri. Fino al Covid i ricchi – grazie ai loro servitori benestanti nei giornali e sulle cattedre di economia – hanno fatto passare per oziosa la questione delle crescenti diseguaglianze. Ma adesso i segnali di allarme cominciano a suonare. Non li hanno accesi i radical chic, né la sinistra da divano e neppure l’invidia sociale. Sono pr

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