- Un fantasma si aggira per l’Europa: è l’onere del debito dopo il Recovery Fund. Per l’Italia, l’ex ministro Roberto Gualtieri era stato prudente, proponendo molte spese “in sostituzione” di risorse già stanziate.
- Occorrerebbe un tale balzo nella capacità di spesa da rendere solidi i dubbi che questa arrivi a buon fine, nemmeno in termini di “scavar buche e riempirle” di keynesiana memoria.
- La qualità media dei progetti suscita preoccupazioni non piccole, confermate drammaticamente dalla vaghezza con cui molti di questi sono definiti. Questo vale anche se tutti i progetti si realizzassero in tempo utile.
Il debito per il Recovery è una minaccia anche se costa poco
27 febbraio 2021 • 19:17