- Dall’inizio della pandemia i licenziamenti ci sono stati eccome, anche se meno del passato. La narrazione del 2020 senza alcun occupato a tempo indeterminato che perde il posto di lavoro si scontra con i dati.
- Dall’analisi delle Comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro emerge che nel 2020 ci sono stati circa 550 mila licenziamenti contro i 900 mila del 2019. Non sono ancora disponibili i dati del 2021.
- A questi poi si sommano le centinaia di migliaia di occupati a termine che hanno visto il loro contratto non rinnovato e i tirocinanti che hanno avuto la stessa sorte o che peggio hanno visto il tirocinio interrompersi: i licenziamenti fantasma.
Il dibattito sul blocco dei licenziamenti trascura il fatto che i licenziamenti sono già iniziati
25 maggio 2021 • 16:14Aggiornato, 26 maggio 2021 • 13:09