Eurostat ha pubblicato dati particolarmente preoccupanti sul tasso di occupazione dei laureati in Europa. Emerge come l’Italia sia all’ultimo posto nel continente, il che dice molto sullo stato del paese
Il dibattito pubblico si sta giustamente concentrando sulla componente più povera del mercato del lavoro, spesso lavoratori con un basso livello di istruzione e competenze che poco sembrano rispondere alle esigenze delle imprese. Ma guardare a queste persone non deve portarci a pensare che, invece, coloro che hanno un alto titolo di studio e, almeno sulla carta, competenze più aggiornate, non vivano una situazione di difficoltà nel momento dell’incontro con il mondo del lavoro. Nei giorni sco



