L’imbarazzante performance di Giancarlo Giorgetti su Mes e Patto di stabilità è solo l’ultimo, il più clamoroso e il più avvilente episodio della sua trentennale biografia politica
L’imbarazzante performance di Giancarlo Giorgetti è solo l’ultimo, il più clamoroso e il più avvilente episodio della sua trentennale biografia politica. Ovvero la sua sconfessione da parte del capo del governo di cui è il più importante ministro e del partito di cui è il numero due. Indifferente al prezzo salatissimo pagato oggi e ancor più domani dal paese, in termini di isolamento e di reputazione internazionale. Lui stesso lo ha candidamente e cinicamente ammesso: si è sacrificato l’interess



