Commenti

Il modello Orbán che piace a Salvini e Meloni minaccia la democrazia italiana

Hungary's Prime Minister Viktor Orban listens to Serbian President Aleksandar Vucic during their talks in Belgrade, Serbia, Friday, Sept. 16, 2022. Orban is on a one day working visit to Serbia. (AP Photo/Darko Vojinovic)
Hungary's Prime Minister Viktor Orban listens to Serbian President Aleksandar Vucic during their talks in Belgrade, Serbia, Friday, Sept. 16, 2022. Orban is on a one day working visit to Serbia. (AP Photo/Darko Vojinovic)
  • Orbán ha violato i diritti delle minoranze, l’indipendenza della magistratura, l’autonomia e la libertà dei media. Ma «ha vinto le elezioni», dicono Salvini e Meloni, per difenderlo.
  • È proprio questo il problema. Non bastano le elezioni, a fare una democrazia e a garantire le libertà. Se vinceranno, Salvini e Meloni cercheranno di fare come Orbán?
  • Il rischio di scivolare nel campo delle autocrazie elettorali (che non sono il fascismo del Novecento) è concreto. Esplicito. Solo un rischio, certo. Ma perché mai dovremmo correrlo?

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE