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Il Movimento 5 stelle va oltre il populismo. Il Pd non deve snobbarlo

  • Il Movimento 5 Stelle, apparso quindici anni fa con il celebre Vaffa Day di Beppe Grillo in una stracolma Piazza Maggiore. Al di là dell’urlo di protesta, che attraeva consensi da ogni dove, c’erano anche delle coordinate ideali e valoriali diverse.
  • Un riferimento liberale lontano dal nazional-populismo, un richiamo alla cittadinanza universale, la questione ambientale: questi elementi hanno acquisito piena centralità nel partito grazie alla fuoriuscita della componente più di destra.
  • Su queste basi sembrerebbe naturale una intesa con il Pd. Eppure all’interno del partito e nell’opinione pubblica di sinistra, permangono diffidenze e ostilità. 

Il Movimento 5 Stelle, apparso 15 anni fa con il celebre Vaffa Day di Beppe Grillo in una stracolma Piazza Maggiore, a Bologna, ha raccolto in due elezioni consecutive, nel 2013 e nel 2018, la maggioranza dei consensi. Per un soffio sul Pd di Bersani (nel territorio italiano) e a valanga contro Renzi arrivando al 32,7 per cento. Per ritrovare una cifra analoga in elezioni politiche nazionali bisogna risalire fino al 1987 quando la Dc ottenne il 34,3 per cento. Un’altra era geologica. Alle ul

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