I vincitori della fase attuale -Turchia, Arabia Saudita e Israele- possono intendersi, dividendosi i compiti e le responsabilità allo scopo di stabilizzare un Medio Oriente molto meno arabo del passato. Gli americani potranno fare da garanti, almeno finché l’Iran si leccherà le ferite e Siria e Iraq rimarranno da ricostruire
Questa fase della contesa tra imperi è stata vinta dagli “ottomani”: la Turchia riprende il controllo della Siria dopo aver da tempo messo sotto sorveglianza il nord dell’Iraq. I “persiani” d’Iran perdono la continuità territoriale che aveva permesso loro di spingersi fino al Mediterraneo, un’antica aspirazione. Il nuovo leader siriano, al Joulani-al Sharaa, è stato posto sul trono di Damasco da Ankara. Tuttavia mantiene le sue ambizioni islamiche fondamentaliste e nazionali. Come ha scritto Gil



