- Senza partiti che facciano il loro lavoro di rappresentanza-organizzazione politica i movimenti soffrono, perché il loro scuotere l’opinione, incalzare lo status quo, non ha presa.
- E’ sperabile che con la nuova segretaria Elly Schlein il Partito democratico non coltivi l’ambizione di farsi movimento, ma si convinca del bisogno che c’è di un “partito leader”.
- Un partito capace di attrarre i movimenti dando loro nuovo ossigeno, di stringere con loro un patto di collaborazione.
I partiti politici non stanno bene, ma i movimenti non stanno meglio. Si sottovaluta la relazione stretta tra queste due forme di partecipazione democratica. Anzi, i teorici della democrazia partecipativa hanno spesso considerato i partiti un blocco piuttosto che un volano. Un blocco perché, anche quando sono (erano) di massa, i partiti tendono a restringere i termini della partecipazione, subordinandola alle loro esigenze legittime di consenso elettorale. Insomma, agli occhi dei partiti



