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Il Pd non può più essere soltanto responsabile, deve diventare radicale

Foto Alessandro Bremec/LaPresse 20-02-2023 Milano, Italia - Cronaca - Il dibattito tv tra i due candidati alle Primarie del Partito Democratico Stefano Bonaccini ed Elly Schlein nella sede di Sky TG24 a Milano. Nella foto: Stefano Bonaccini ed Elly Schlein February 20, 2023 Milano Italy - News - The TV debate between the two candidates for the Primaries of the Democratic Party Stefano Bonaccini and Elly Schlein in the headquarters of Sky TG24 in Milan. In the photo: Stefano Bonaccini and Elly Schlein
Foto Alessandro Bremec/LaPresse 20-02-2023 Milano, Italia - Cronaca - Il dibattito tv tra i due candidati alle Primarie del Partito Democratico Stefano Bonaccini ed Elly Schlein nella sede di Sky TG24 a Milano. Nella foto: Stefano Bonaccini ed Elly Schlein February 20, 2023 Milano Italy - News - The TV debate between the two candidates for the Primaries of the Democratic Party Stefano Bonaccini and Elly Schlein in the headquarters of Sky TG24 in Milan. In the photo: Stefano Bonaccini and Elly Schlein
  • La cosiddetta vocazione maggioritaria va ricalibrata: un partito che non pretende di rappresentare tutti, bensì di essere responsabile nei confronti di tutti.
  • Il Pd ha percorso questa strada.  Ha risposto presente tutte le volte che incombeva una crisi di sistema.
  • Serve qualcosa in più: una agenda di riformismo radicale che connoti il partito come la punta di lancia e  lo scudo della giustizia sociale e dei diritti. Non una melassa pigliatutti .

C’è uno spettro che aleggia sopra il Pd, la vocazione maggioritaria. Questa misteriosa espressione sta tenendo banco nelle discussioni sul partito fin dalla sua fondazione, quando Walter Veltroni lanciò la sua segreteria con quello slogan. Allora, il termine aveva una traduzione semplice: contendere al Pdl berlusconiano un partito di altrettanta ambizione e spessore tale da guadagnare da solo, o con qualche vassallo, il premio di maggioranza e andare al governo. Oggi non esiste più quel con

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