- Il Pd tace sulla presunta associazione a delinquere tra industriali delle concerie di Santa Croce sull'Arno, esponenti toscani del Pd e criminalità organizzata per smaltire illegalmente i veleni prodotti dalla lavorazione delle pelli.
- Il settore conciario, frazionato in centinaia di imprese, per decenni ha sparso illegalmente veleni come scorciatoia per difendere se stesso e i suoi 6 mila posti di lavoro. Non sarebbe potuto accadere senza la solerte distrazione politici.
- Non c'è bisogno di attendere gli esiti dell'inchiesta per sapere che qui e ora sono in pericolo la salute dei toscani e i posti di lavoro nelle concerie. Il Pd deve dire subito se e come pensa di salvare almeno una delle due cose.
Da un mese il Pd reagisce con ostinato silenzio alle notizie sulla presunta associazione a delinquere tra industriali delle concerie di Santa Croce sull'Arno (in provincia di Pisa), esponenti toscani del Pd e criminalità organizzata per smaltire illegalmente i veleni prodotti dalla lavorazione delle pelli. È un silenzio incomprensibile proprio perché giustificato con l'ipocrita formula che mescola a sproposito il garantismo e il «doveroso rispetto per il lavoro della magistratura». Per quello c



