- Che rapporto c’è tra i cittadini-elettori e i loro rappresentanti? I padri fondatori del sistema rappresentativo, virtuosi liberali protodemocratici ottocenteschi come J.S. Mill, sostenevano che la rappresentanza è una forma di partecipazione che tiene insieme due fattori: la somiglianza (di idee o condizioni o interessi) e il patrocinio o l’advocacy.
- Il rappresentante non deve essere un identico (gli interessi dei folli non sono meglio rappresentati dai folli) ma deve “sentire” una similitudine di interesse o idee.
- Lo scivolamento dai rappresentanti ai miracolati del volto è visibile anche nel caso dell’elezione del presidente della Repubblica.
Il pericolo di affidare le scelte sul Quirinale ai “miracolati del voto” che stanno in Parlamento
04 gennaio 2022 • 21:26Aggiornato, 04 gennaio 2022 • 21:28