Il rapporto elettori-eletti

Il pericolo di affidare le scelte sul Quirinale ai “miracolati del voto” che stanno in Parlamento

  • Che rapporto c’è tra i cittadini-elettori e i loro rappresentanti? I padri fondatori del sistema rappresentativo, virtuosi liberali protodemocratici ottocenteschi come J.S. Mill, sostenevano che la rappresentanza è una forma di partecipazione che tiene insieme due fattori: la somiglianza (di idee o condizioni o interessi) e il patrocinio o l’advocacy. 
  • Il rappresentante non deve essere un identico (gli interessi dei folli non sono meglio rappresentati dai folli) ma deve “sentire” una similitudine di interesse o idee.
  • Lo scivolamento dai rappresentanti ai miracolati del volto è visibile anche nel caso dell’elezione del presidente della Repubblica. 

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