La vicenda del Movimento 5 stelle non è spiegabile con un’analisi psico-caratteriale di Beppe Grillo e di Giuseppe Conte. È semmai esemplificativa della democrazia populista nella sua forma più estrema: il movimentismo anti-partitico
La vicenda del Movimento 5 stelle non è spiegabile con un’analisi psico-caratteriale di Beppe Grillo e di Giuseppe Conte. È semmai esemplificativa della democrazia populista nella sua forma più estrema: il movimentismo anti-partitico. Il populismo ha un rapporto strabico con il partito, perché puó essere un limite alle ambizione del leader. Il quale, dunque, ha di fronte a sé due strade: o cattura un partito esistente e lo ridescrive secondo le sue ambizioni, oppure ne costruisce uno nuovo. L’It



