È ingenuo pensare che per Giorgia Meloni la questione dell’elezione diretta sia marginale. Ma tant’è: occorre convincere l’opposizione che “conviene”. E se conviene “s’ha da fare”
La lobby premieratorum si è mossa. Libertà Eguale, Fondazione Magna Carta e Io Cambio presenteranno tra qualche giorno in una sala del Senato un documento “sottoscritto da persone libere e indipendenti” per patrocinare una larga alleanza tra coloro che vogliono la riforma della Costituzione evitando il referendum. Tra i firmatari, diversi ricordano ancora la bastonata toccata alla riforma Boschi-Renzi al referendum del 2016. “E il modo ancor m’offende". Meglio che sia il parlamento a seppellire



