- L’ipotesi su cui invece ha lavorato Enrico Letta è quella di un “campo largo” di cui facciano parte anche le piccole formazioni di centro. I risultati di questa strategia non sono incoraggianti.
- La divaricazione di orientamenti, soprattutto sul piano economico-sociale, si è andata allargando sempre più al punto che sembra difficilmente componibile.
- La strategia del campo largo si confronta con un rischio, anzi un incubo, quello dell’Unione di Romano Prodi nel 2006: una coalizione così ampia e diversificata che può vincere nelle urne, ma non regge nell’azione di governo.
Il rischio che il campo largo di Letta diventi l’Unione di Prodi
09 dicembre 2021 • 18:05