Se qualcuno rivendica un’ideologia contraria alla Costituzione impersonando col suo corpo e i suoi gesti la sovversione, questa è una minaccia. Forse è una minaccia risibile, perché non ci sono le condizioni perché si attui. Forse non ci sono gli estremi di una ricostituzione del partito fascista. Ma rimane una minaccia
Su Repubblica, Luigi Manconi ha sostenuto che il saluto romano di Acca Larentia non dovrebbe ricevere sanzioni penali, anticipando in parte le conclusioni della Cassazione. Quel saluto, sostiene Manconi, fu «un rituale funebre in omaggio a persone delle quali si condividono l’identità politica e i valori», pubblico sì, ma in fondo «piegato al proprio interno e all’interno della propria comunità», e per questa ragione privo di «valenza istigativa» o «rischio emulativo», come invece sarebbe accadu



