L'indagine a carico dei nostri colleghi, l'intera squadra inchieste, è un gravissimo attacco alla libertà d'informazione. Giovanni Tizian e Nello Trocchia, così come il nostro collaboratore Stefano Vergine, sono sotto inchiesta per accesso abusivo e rivelazione di segreto.

L'abbrivio dell'indagine è l’esposto del ministro della Difesa del governo Meloni, Guido Crosetto, dal quale è partita la richiesta ai pubblici ministeri di individuare e dare la caccia alle fonti giornalistiche.

La redazione di Domani esprime il totale sostegno ai colleghi indagati, “colpevoli” di aver agito nell'interesse pubblico e di aver pubblicato notizie vere.

Questo episodio gravissimo - così come altri che hanno colpito il nostro giornale e che hanno destato allerta anche a livello europeo - non finirà sotto silenzio. Chiediamo a tutti i colleghi, alla società civile – a cominciare dai nostri lettori ai quali continueremo a garantire informazione senza temere il potere – di mobilitarsi contro questo ennesimo tentativo di fermare il nostro lavoro e delegittimare Domani.

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