Il regno dello status quo

Il vento del convenzionalismo soffia sulle elezioni italiane

Foto AGF
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  • Le forme di adeguamento allo status quo, la scarsa volontà di mettere in discussione gli assetti contemporanei e di riformare la società sono presenti in oltre la metà del paese (59 per cento).
  • La quota di persone che ritiene utile seguire i precetti del papa e della chiesa ammonta al 30 per cento e fra questi la percentuale che dà valore assoluto ai dettami della chiesa è il sei per cento.
  • Il valore della famiglia tradizionale, basata sulla relazione tra uomo e donna regolarmente sposati, è sempre meno presente nella realtà di oggi. Il convenzionalismo familiare  è divenuto minoritario nella nostra società (34 per cento).

Per comprendere le dinamiche profonde che attraversano il paese in questa fase pre elettorale è utile scandagliare alcune dimensioni dell’immaginario collettivo. Utilizzando la Right-Wing Authoritarian Scale di Bob Altemeyer è possibile analizzare alcune spinte presenti in Italia. Il convenzionalismo, ad esempio, permane uno dei tratti maggiormente marcanti il carattere italico. Esso è uno dei tre indicatori che compongono l’indice di autoritarismo presente in un paese e mostra il grado di acce

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