- Il 14 ottobre il presidente dell'Autorità di regolazione dei trasporti Andrea Camanzi ha firmato un documento che giudicava troppo generose le previsioni tariffarie del nuovo Piano economico e finanziario per Autostrade per l’Italia (Aspi).
- La ministra De Micheli sostiene che il Pef bocciato da Camanzi era una proposta di Aspi su cui il ministero non aveva alcuna responsabilità, e ha annunciato azioni legali contro questo giornale per aver scritto il contrario.
- Il presidente di Atlantia Fabio Cerchiai dice l'opposto: «Sono stati in tal modo rimessi in discussione elementi sostanziali che si aveva ragione di ritenere già definiti nel testo degli accordi a lungo negoziati da Aspi con i ministeri competenti».
Il verbale dell’assemblea di Atlantia smentisce De Micheli su Autostrade
06 novembre 2020 • 17:56Aggiornato, 06 novembre 2020 • 22:52