- La visita in Israele del presidente del Senato Ignazio La Russa ricordata sul sito di Domani da Carlo Passarello di Geopolitica.info assume, certamente, i significati ricordati puntualmente dall’autore dell’articolo, anzitutto il tentativo di liberarsi dalle ombre del suo passato.
- Se, però, nel 2003, Israele appariva come un bastione occidentale in lotta contro il terrorismo jihadista che stava colpendo il mondo intero, oggi l’immagine è quella di un paese in rotta verso una deriva “ungherese”.
- Non proprio la compagnia di cui mi pare voglia intraprendere Giorgia Meloni. Insomma, le buone intenzioni si accettano sempre, ma è anche vero che la strada per l’inferno ne è lastricata.
La visita in Israele del presidente del Senato Ignazio La Russa ricordata sul sito di Domani da Carlo Passarello di Geopolitica.info assume, certamente, i significati ricordati puntualmente dall’autore dell’articolo. È, anzitutto, l’occasione di smarcarsi dalle ombre che aleggiano sul suo passato, ultimamente rafforzate dalle immagini di statuette del Duce orgogliosamente esibite in casa propria insieme alle immagini del padre in divisa fascista (e non scordiamo il braccio alzato del fratello a



