- Nella pandemia siamo tutti e tutte vulnerabili, perché in relazione con gli altri e dipendenti dagli altri. Per questo, siamo tutti e tutte responsabili.
- Se gli altri sono portatori del contagio, sono però anche fonte di protezione.
- Se nessuno può pensare di salvarsi da solo, nessuno può, per lo stesso motivo, chiamarsi fuori dagli obblighi imposti dall’esistenza collettiva.
In una pandemia nessuno può salvarsi da solo
11 ottobre 2020 • 17:15