I legami finanziari emersi tra i neofascisti e Pro Vita spiegano anche molto della interdipendenza politica e ideologica, da inquadrarsi nel più ampio fenomeno delle “democrazie esecutive”
Sempre più vivido emerge l’intreccio tra la costellazione della destra politica e l’attivismo “neo-cattolico”, secondo l’espressione dello scienziato politico Massimo Prearo. Le transazioni finanziarie tra Pro Vita & Famiglia e Forza Nuova, rilevate dall’inchiesta di Simone Alliva e Stefano Vergine, danno ulteriore visibilità a un legame che non si fonda su una convergenza puramente occasionale di interessi economici. Si tratta piuttosto di un’interdipendenza politica e ideologica, da inquadrars



