Gli imperi si parlano senza testimoni: Washington e Mosca riconoscono il reciproco controllo sull’estero vicino, in ballo c’è un nuovo ordine mondiale. E in questo grande gioco geopolitico globale – che per ora esclude l’Ue – cosa sarà concesso domani a Pechino? Forse Taiwan?
Non è una nuova Monaco ‘38, ma una nuova Yalta. Gli imperi si riconoscono, si parlano e decidono da soli. D’altronde è una loro prerogativa come apprendiamo dalla storia. America e Russia decideranno da sole cosa fare dell’Europa, ad iniziare dall’Ucraina. È lo stesso che alla conferenza del febbraio 1945, con la differenza dell’assenza del Regno Unito ormai decaduto: Usa e Russia una di fronte all’altra e l’Europa stretta attorno alla Germania. Perché il tema è sempre il medesimo: cosa fare del



