- Dopo le crisi del 2008 e 2011/12 il mondo ha vissuto un decennio di crescita, bassi tassi di interesse, e stabilità dei prezzi. Il merito è andato alle banche centrali, che hanno saputo finanziare la crescita ancorando le aspettative di inflazione, e adottare nuovi strumenti per neutralizzare l’impatto di crisi finanziarie e shock imprevisti, come la pandemia.
- Questo successo è in buona parte il risultato della globalizzazione e della crescita di Cina e Far East che hanno calmierato prezzi e salari nel mondo, permettendo alle banche centrali di finanziare le economie con tanta liquidità, senza doversi preoccupare dell’inflazione.
- Così abbiamo sopravvalutato la capacità delle banche centrali di prevedere la dinamica dei prezzi.
Dopo le crisi del 2008 e 2011/12 il mondo ha vissuto un decennio di crescita, bassi tassi di interesse, e stabilità dei prezzi. Il merito è andato alle banche centrali, che hanno saputo finanziare la crescita ancorando le aspettative di inflazione, e adottare nuovi strumenti (quantitative easing, tassi negativi) per neutralizzare l’impatto di crisi finanziarie e shock imprevisti, come la pandemia. Questo successo è in buona parte il risultato della globalizzazione e della crescita di Cina e F



